Giuria
curatore
Carlo Sala
Critico d’arte e curatore e docente al Master IUAV in Photography a Venezia. È direttore artistico di Photo Open Up – Festival internazionale di Fotografia promosso dal comune di Padova. È membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del Festival F4 / un’idea di Fotografia.
sezione / arte emergente
Lorenzo Balbi
Lorenzo Balbi (Torino, 1982. Vive e lavora a Bologna) è direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 2017, data in cui ha assunto il ruolo di Responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, alla quale afferiscono, oltre al MAMbo, Villa delle Rose, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica e Residenza per artisti Sandra Natali.
Rossella Farinotti
Rossella Farinotti è critica d’arte contemporanea, curatrice e giornalista. Scrive per riviste di settore come “Flash Art Italia”, “MYmovies”, “Exibart”. Dal 2016 è direttore esecutivo dell’archivio Gio’ Pomodoro; consulente curatoriale per Sergio Rossi The Magic Kingdom; curatore della Cittadella degli Archivi di Milano e docente presso l’Università Cattolica e NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) a Milano. La sua ricerca è attiva nello studio tra l’arte emergente giovane italiana e internazionale, con un costante dialogo con artisti storici. È una attenzione particolare all’arte pubblica e al rapporto tra impresa e arte contemporanea
Antonio Grulli
Antonio Grulli (La Spezia 1979), critico d’arte e curatore, si occupa della collezione e delle attività legate all’arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio a Bologna ( palazzobentivoglio.org ). Ama molto scrivere. Talvolta dipinge. Negli anni ha curato mostre per spazi quali Viafarini (Milano), MAMbo (Bologna), Ala Scaligera della Rocca di Angera (Varese), Fondazione del Monte (Bologna), Museo di Castelvecchio (Verona), le gallerie 3+1 (Lisbona), Raffaella Cortese (Milano), De Foscherari (Bologna), F rancesca Minini (Milano), P420 (Bologna), Le Dictateur (Milano) e per il project space Codalunga di Nico Vascellari (Vittorio Veneto). Con l’artista Keren Cytter ha pubblicato per i tipi di Humboldt Books il libro Tel Aviv – Jerusalem Diaries e hanno curato assieme il progetto The First Morning Fest of Unreasonable Acts , tenutosi a Bologna nell’autunno del 2018. Con il curatore Davide Ferri ha ideato e curato Sentimento Nuevo , una ricerca sulla critica d’arte fatta di incontri, conferenze, lectures e performance iniziata nel 2009 e terminata nel 2011. Con Diego Bergamaschi e Marco Martini ha dato vita al progetto curatoriale Eddy Merckx, che sta sviluppando, tra le altre cose, la serie di mostre Grid , incentrate sulle pubblicazioni e i libri come linguaggio artistico. Ha collaborato con le testate Flash Art, ATP Diary, Artribune, Cura Magazine, Exibart, Le Dictateur, Mousse Magazine, Arte e Critica, Boite, e scritto per artisti quali: Paola Angelini, Jacopo Benassi, Anna-Sophie Berger, Luca Bertolo, Chiara Camoni, Pierpaolo Campanini, Giulia Cenci, Paolo Chiasera, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Kinkaleri, Giacomo Montanelli, Anna Ostoya, Katrin Plavcak, Concetto Pozzati, Sissi, Maddalena Tesser, Nico Vascellari, Cuoghi Corsello, Italo Zuffi. Ha da poco fondato con l’artista Jacopo Benassi lo spazio FBI a La Spezia.
Stefano Raimondi
Stefano Raimondi (1981) è un critico e curatore d’arte. È direttore artistico di ArtVerona. Dal 2010 è direttore del network culturale The Blank Contemporary Art con cui organizza annualmente il Festival d’Arte Contemporanea ArtDate e con cui ha curato le mostre personali di Nathalie Djurberg & Hans Berg, Eva & Franco Mattes, Jonas Mekas e Deimantas Narkevičius.
sezione / fotografia contemporanea
Daniele De Luigi
Daniele De Luigi è curatore di Fondazione Modena Arti Visive. Ha collaborato a lungo con il festival Fotografia Europea curando progetti espositivi e, dal 2012, la rassegna e il premio “Giovane Fotografia Italiana” promosso dal Comune di Reggio Emilia. È docente di Pratiche installative presso la scuola di fotografia Fondazione Studio Marangoni di Firenze, di cui è membro del Comitato scientifico.
Francesca Lazzarini
Laureata in Sociologia lavora nel mondo della fotografia dalla fine degli anni Novanta. Dal 2007 collabora alla nascita e allo sviluppo di Fondazione Fotografia Modena, progetto al quale si dedica a tempo pieno sino al 2012, occupandosi di formazione, editoria, residenze e curatela di progetti speciali.
Giangavino Pazzola
Giangavino Pazzola (Sassari, 1981) Ph.D. in Urban and Cultural Studies al Politecnico di Torino, dal 2018 è associate curator a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia dove ha in carico la curatela delle mostre e i programmi di ricerca. Tra questi anche FUTURES European Photography Platform, piattaforma europea per il supporto dei giovani artisti. Su incarico di Fondazione per la Cultura è project manager di Contempororary – agenzia per il Contemporaneo di Torino (2020). È anche membro del Board di curatori della fiera The Phair.
È co-curatore di Poter restare Fermo, progetto vincitore del grant Strategia Fotografia del MibaC e in fase di realizzazione alla Fondazione Nivola di Orani (NU). Visiting researcher a University of Birmingham, ha curato diversi cataloghi come WO|Man Ray (Silvana Editoriale, 2019) e Horst P. Horst. Style and Glamour (Silvana Editoriale, 2021), scritto su artisti, arti contemporanee e contesti urbani (OCP, 2018) e pubblicato un libro sui centri di produzione culturale indipendente (GAI, 2017), oltre a ricerche su riviste accademiche internazionali e nazionali.
Valentina Tanni
Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Roma e Milano. Collabora dal 2011 con la redazione di Artribune. Ha pubblicato “Random. Navigando contro mano, alla scoperta dell’arte in rete” (Link editions, 2011) e “Memestetica. Il settembre eterno dell’arte” (Nero, 2020). Dal 2020 fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Quadriennale di Roma.
www.valentinatanni.com