Presidenza all’imprenditore Alberto Baban, già facente parte del CDA, ed ingresso in CDA di Alberto Battistella, in sostituzione del dimissionario Giustino Moro e costituzione di un Comitato di Indirizzo Strategico coordinato dal prof. Roberto Masiero
Sabato 29 gennaio sono stati rinnovati i vertici della Fondazione Fabbri ed è stato definito il nuovo assetto organizzativo che guiderà la Fondazione nei prossimi anni.
Dopo le dimissioni dal CDA e dal ruolo di Presidente da parte di Giustino Moro, che ha guidato la Fondazione per molti anni e che aveva rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali lo scorso settembre, la Fondazione in questi mesi, sotto la mia guida di Presidente reggente, ha operato al fine di rinnovare le cariche e aprire ad una nuova fase operativa.
L’incontro di sabato 29 gennaio ha visto dapprima l’ingresso in CDA di Alberto Battistella, marketing manager di Battistella Company, un ingresso che sottolinea il grande legame ideale tra il pensiero politico di Francesco Fabbri, attento ai temi dell’inclusione sociale e dello sviluppo del territorio, e l’operatività e il ruolo di aziende come Battistella, fondata dal nonno Alfredo nel primo dopoguerra, veri motori economici del nostro territorio, capaci di creare posti di lavoro e portare sviluppo e innovazione nel nostro territorio.
Nel corso della riunione il CDA ha eletto all’unanimità alla Presidenza Alberto Baban, già consigliere della Fondazione e molto legato al nostro territorio, quale figura in grado di affrontare le nuove sfide impegnative che attendono la Fondazione nei prossimi mesi e anni.
Alberto Baban – che ricordo è ex Presidente della Piccola Industria e ex Vice Presidente di Confindustria, membro del Consiglio Generale, ed è fondatore e presidente di VeNetWork Spa, società di investimenti che riunisce 63 imprenditori veneti, oltre ad essere membro dell’Innovation Board dell’Università di Venezia “Ca’ Foscari” e vice Presidente di UNICEF Italia, l’ONG membro dell’ONU dedicato alla difesa dei diritti dei minori – succede dunque a Giustino Moro, con il compito di guidare la Fondazione Fabbri nella sua terza fase, quella operativa e attuativa dei progetti che in questi anni sono stati messi in campo e che oggi rappresentano il patrimonio della Fondazione.
La Fondazione Fabbri infatti ha vissuto fino ad oggi nella sua storia due fasi principali. La prima legata alla Presidenza di Teresa Fabbri e orientata alla commemorazione e alla conservazione della memoria di Francesco Fabbri e del suo pensiero politico e sociale. La seconda fase, avviata e consolidata durante la Presidenza di Giustino Moro, ha visto la Fondazione come “incubatore di idee” e ha riguardato lo sviluppo di progettualità per il territorio e l’avvio di attività legate alle arti, come la creazione del Premio Fabbri per le arti contemporanee e il festival F4 / un’idea di Fotografia, entrambi giunti quest’anno alla decima edizione, e l’inserimento stabile nelle attività della Fondazione di altre due eccellenze nel campo dell’arte, il Lago Film Fest e il Premio Sonego. Inoltre non vanno dimenticate le attività legate al laboratorio politico, con le sue numerose pubblicazioni, alcune fortemente innovative come il manifesto “Dalla smart city alla smart land”, le attività svolte dal 2017 ad oggi per l’attivazione dell’albergo diffuso a Solighetto e il supporto strategico al Comune di Pieve di Soligo per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2022.
La terza fase che si apre con la Presidenza di Alberto Baban sarà una fase attuativa, nella quale i tanti progetti avviati nel corso di questi anni verranno messi a sistema e consolidati secondo un percorso virtuoso che tiene assieme arte e cultura, sviluppo locale e supporto al territorio. Tra le prime azioni concrete vi sarà l’affiancamento all’IPA per la redazione del piano strategico di sviluppo d’area, il supporto al Comune di Pieve di Soligo per la rigenerazione di Solighetto, che in questi giorni si è concretizzata nella partecipazione del nostro comune al bando ministeriale dei “borghi pilota” gestito dalla Regione del Veneto, e che proseguirà con altre azioni concrete nei prossimi mesi, al di là degli esiti del bando, a partire dall’azione di supporto a Assindustria Venetocentro per la Capitale italiana di impresa 2022.
Allo scopo di affrontare queste e le altre sfide che ci attendono, il CDA del 29 gennaio, oltre a nominare un Direttore Amministrativo, nella persona del dott. Alberto De Lucca, ha deliberato anche la revisione della struttura organizzativa della Fondazione stessa, trasformando il comitato curatoriale in Comitato di Indirizzo Strategico a supporto del CDA e della Presidenza, dunque con una visione più collegiale e strategica delle attività della Fondazione, e con la funzione di analizzare, discutere e proporre, oltre che promuovere, attività coerenti con le finalità della Fondazione secondo i programmi che la Fondazione ha in corso e di quelli che promuoverà nel prossimo futuro.
Questo nuovo organismo, che include i precedenti membri del comitato curatoriale e sarà coordinato dal prof. Roberto Masiero, vede anche l’ingresso dell’avv. Bruno Barel, quale nuovo e autorevole rappresentante e testimone dello spirito di innovazione che dovrà sostenere tutta l’attività della Fondazione e che ha in Alberto Baban una guida autorevole e innovativa.
Qui di seguito la nuova organizzazione della Fondazione con le nuove cariche decise nel CDA del 29 gennaio:
Fondazione Francesco Fabbri onlus
CDA
Presidente: Alberto Baban
Vice Presidente: Bruno Dal Col
Consiglieri: Alberto Battistella, Cristina Da Soller, Graziano Lazzarotto, Raffaele Mazzucco, Cristina Pin
Direzione amministrativa
Direttore amministrativo: Alberto De Lucca
Segreteria tecnica: Chiara Pozzobon
Comitato di Indirizzo Strategico
Coordinatore: Roberto Masiero
Componenti: Bruno Barel, Viviana Carlet, Federico Della Puppa, Antonella Faggiani, Carlo Sala
Il Presidente reggente
Fondatore e rappresentante della famiglia Fabbri nel CDA
Bruno Dal Col
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